in marcia!

quando il dinamismo dolce incontra scorci suggestivi

Allo scoperta dell’altipiano lungo sei percorsi tematici: i sentieri che dai vigneti a valle s’inerpicano sino alle altezze ariose del Corno del Renon offrono un punto di vista privilegiato sulle origini della villeggiatura estiva, svelano la genesi delle piramidi di terra, raccontano la vita dei pastori sugli alpeggi, narrano le leggende dell’Alto Adige e molto altro.

Sul Corno del Renon

Sentiero PanoramicoSentiero PanoramicoPartenza: Cima Lago Nero in 2.069m
Arrivo: Cima Lago Nero in 2.069m
Itinerario: Sentiero panoramico
Lunghezza itinerario: 2.863m
Dislivello: 99m 
Tempo di percorrenza: 45 min.
Tipo di sentiero: sentiero facile, possibile anche con il passeggino
Caratteristica: panorama sulle Dolomiti, il tavolo rotondo, Dolomitoskop, labirinto naturale di mugo, vasca Kneipp...Leggi di più
Cieloronda, il più bel panorama Cieloronda, il più bel panorama Partenza: stazione a monte della cabinovia del Corno del Renon, Cima Lago Nero
Arrivo: stazione a monte della cabinovia del Corno del Renon, Cima Lago Nero
Segnavie: Cieloronda, sentiero panoramico, 15, 4, 2, 2A, 19
Lunghezza: 16,5 km
Dislivello: 980m
Tempo di percorrenza: 5-6 ore
Difficoltà: medio difficile, con scarponi
Cose da vedere: tavolo rotondo e il „Dolomitoskop“, giardino roccioso e flora alpina dai mille colori al Corno di Sotto, distilleria di olio di pino mugo, luogo mistico del “Pfannenstiel”, tabelloni informative per il pino mugo e il pino cembro, panorama mozzafiato 360°

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Ronda Corno del RenonRonda Corno del RenonPartenza: stazione a monte della cabinovia del Corno del Renon, Cima Lago Nero
Arrivo: stazione a monte della cabinovia del Corno del Renon, Cima Lago Nero
Segnavie: Sentiero panoramico, 1, 2, 2A, 19
Lunghezza: 11,2 km
Dislivello: 720 m
Tempo di percorrenza: 3,5 ore
Difficoltà: medio difficile, con scarponi
Cose da vedere: Tavolo rotondo e il „Dolomitoskop“, giardino roccioso e flora alpina dai mille colori al Corno di Sotto, panorama mozzafiato 360°
Live panorama Webcam Cima Lago NeroLeggi di più
Sentiero del fienoSentiero del fienoPunto di partenza: stazione a monte Cima lago nero
Questa escursione in malga lungo l'"Heusteig" conduce dalla stazione a monte della funivia del Corno del Renon da Cima Lago Nero verso il Corno di Sotto e fino a Gissmann, l'insediamento più alto del Renon. Seguiamo l'ampio sentiero alpino (19 e 1), oltrepassiamo il rifugio Unterhorn e arriviamo di fronte alla baita Feltuner. Qui inizia il vero e proprio "sentiero del fieno", che un tempo veniva utilizzato dai pastori del Renon all'inizio dell'estate per portare il primo "falciato" alla capanna del fieno (Schupfe) poco più in basso. Il sentiero "Heusteig", contrassegnato dal numero 2A, passa accanto a due abbeveratoi con buona acqua potabile e si unisce al sentiero escursionistico 2 subito dopo una capanna di fieno. Da qui si può salire di circa 50 metri di altitudine attraverso un sentiero non segnalato fino al punto panoramico di Gissmanner Nock (1.924 m).
Il sentiero escursionistico 2 scende costantemente fino a Gissmann. Si percorrono poi 5,3 km lungo la strada di accesso chiusa al traffico da Gissmann a Tre Vie  in circa 1,5 ore. Orario del bus escursionistico
Fatti interessanti sul fieno di montagna: la produzione di fieno è ancora oggi di grande importanza. I prati a bassa quota producono il primo fieno già a giugno. La falciatura del fieno di montagna, un alimento estremamente nutriente per gli animali composto principalmente da erbe, inizia un po' più tardi.Leggi di più

Sul sentiero del vino REBE

Sul sentiero del vino REBE

Sui pendii baciati dal sole, che da Bolzano si estendono sino al Renon, la viticoltura vanta una lunga tradizione. Con 132 ettari di superficie vitata, il Renon è uno dei principali comuni a vocazione vinicola dell’Alto Adige. Questo ci ha spinto a creare un sentiero escursionistico dedicato al vino, sotto forma di percorso artistico che si dipana lungo il variegato terroir. La via si snoda attraverso le curate vigne di Signato e Santa Giustina, sino a Rencio, proponendosi come un simbolo autentico e tangibile della collaborazione tra turismo e agricoltura.

“Rebe”, un sentiero escursionistico ed eno-didattico con allestimento artistico da Signato (Renon) a Rencio (Bolzano).
  • Dislivello 500m in discesa, con scarponi da trekking
  • Tempo di percorrenza: 1 ora e 10 min.
Il chiccoIl chiccoSole - acqua – terra, questi elementi determinano colore, dimensione e sapore del chicco d'uva.
Incontro tra uomo e naturaIncontro tra uomo e naturaIncontro tra uomo e natura, un posto meraviglioso per momenti meditativi...
Acqua nel vignettoAcqua nel vignettoIrrigazione: il primo impianto irriguo per vigneti, a pressione e su larga scala, scorre dal 1931 all’interno di una rete di alimentazione di 450 m derivante dal tunnel lungo la Valle Isarco, collegato alla centrale elettrica di Cardano. Con la costruzione (nel 1951/54) di 2 ulteriori impianti derivanti dal tunnel di alimentazione idrica della Val Sarentino per la centrale elettrica di S. Antonio, i vigneti più in quota (S. Maddalena di Sopra, Signato) sono stati allacciati al sistema irriguo. L’irrigazione supplementare assicura una crescita regolare delle viti sui pendii asciutti con suoli molto permeabili alla pioggia, a causa della loro struttura sabbioso-ghiaiosa. Leggi di più
Fascia di roverelleFascia di roverelleFascia di roverelle: bosco ceduo deciduo, 300-900 m s.l.m., in Alto Adige, diffuso in Valle Isarco fino a Bressanone e in Val Venosta fino a Silandro e al confine vinicolo settentrionale; composto da roverella, orniello, carpino nero, ciliegio canino, corniolo, bagolaro, castagno selvatico, costellato più in quota di pino silvestre.
Coltivazione del castagnoColtivazione del castagnoColtivazione del castagno: specie arborea eliofila amante del calore, 400-900 m s.l.m., prospera prevalentemente su terreni acidi; innesto con varietà di castagni locali, presumibilmente d’epoca romana, singoli alberi di oltre 300 anni; in passato, usato come legno per la struttura di sostegno della vite e per la fabbricazione di botti, oggi impiego del frutto per le caldarroste, accompagnate da vino novello, "Törggelen in autunno.Leggi di più
VendemmiaVendemmiaVendemmia: effettuata da inizio settembre a metà ottobre esclusivamente a mano da piccole aziende agricole con una media 2-3 ettari ciascuna; breve periodo di lavoro intenso; il processo delicato di raccolta e la scelta del momento corretto esercitano un influsso positivo sulla qualità del vino; il periodo precedente le settimane di vendemmia può avere un effetto determinante sulla qualità dell’annata.
S. Giustina S. Giustina S. Giustina a Plazöll (410 m): chiesetta costruita intorno al 1300, danneggiata dai bombardamenti del 1944, ad eccezione del campanile con apertura a trifora e cuspide piramidale in mattoni; posizione soleggiata nella area vinicola di S. Maddalena con 14 vigneti di tre produttori.
Bolzano, città  del vinoBolzano, città  del vinoBolzano: dall’Alto Medioevo, città vinicola e mercantile con 4 mercati annuali, immersa nei vigneti, oltre che snodo stradale per la traversata delle Alpi, viticoltura praticata dal 400 a.C.; donazioni di vigneti ai monasteri, di cui 30 dalla Baviera, documentate dal 9° secolo; prima menzione del vino bolzanino nel 955, 3o maggiore comune vitivinicolo dell’Alto Adige con una cooperativa vinicola, 5 cantine vini commerciali e 24 vocate alla produzione propria.

Sul sentiero delle castagne

Sul sentiero delle castagneSul sentiero delle castagneDalla stazione a monte della funivia del Renon a Soprabolzano, si seguono le indicazioni per il sentiero 23 o sentiero delle piramidi di terra fino all'incrocio con il sentiero 26, per poi proseguire lungo questo sentiero fino al "Keschtnweg" (sentiero delle castagne), che conduce ad Auna di Sotto e Siffiano. Da qui si prende il sentiero 11 per Collalbo fino alla stazione della Ferrovia del Renon, che ogni mezz'ora, alle ore '06 e '36, torna a Soprabolzano, con un servizio orario la sera a partire dalle 19.06. L'ultima corsa è alle 22.20. Ultima partenza alle 22.20.
Tempo di percorrenza: da 4 a 5 ore
Dislivello: Discesa: 830 m / Salita: 779 m
Punti di ristoro lungo il sentiero: Buschenschank Partschonerhof, Gasthof Fleier & Wunder, Gasthaus Pirbamer e Buschenschank Rielingerhof.Leggi di più
Escursioni tra i vigneti...Escursioni tra i vigneti...Escursione tra i vigneti, ascolto del viticoltore, degustazione di ottimi vini altoatesini.
Martedì:
Il Perlhof è una piccola cantina gestita da Max Thurner e dalla sua famiglia. Si trova a Oberleitach, nella zona vinicola di St. Magdalen. Con molto lavoro manuale e grande passione, le uve vengono lavorate delicatamente e si producono vini pieni di carattere. Ritrovo: ore 17.00 presso il Perlhof di Oberleitach, durata della degustazione: circa 1 ora, numero minimo di partecipanti: 4, prezzo: 15 €, luogo: Rittnerstraße, Oberleitach 11, Renon, iscrizioni al tel. +39 340157 6679
Mercoledì:
Esplorare il mondo del vino altoatesino con il sommelier Thomas Fink nella zona artigianale di Klobenstein alle 16.15. Un viaggio nel mondo del vino altoatesino e un'introduzione alla storia della viticoltura...
Visita della cantina e degustazione presso Ebner Wine Experience ad Atzwang alle ore 10.00. Essere viticoltori significa gestire la cantina Ebner con assoluta passione e pronunciata competenza e produrre un vino di carattere ed espressivo da ogni annata.
Giovedì:
Visita guidata alla cantina storica e degustazione di vini presso Ansitz Waldgries sulla Rittner Straße a Bolzano. Ritrovo alle ore 10.30 presso il Waldgries. Visita guidata alla cantina storica e degustazione. Passeggiata individuale lungo il sentiero del vino "Time in Waldgries"....
Venerdì:
Visita al vigneto e degustazione di vini presso l'azienda agricola biologica Rielinger a Siffian. Punto d'incontro alle 16.00. Durata: visita al vigneto e degustazione 1,5 ore. Al Rielingerhof si vive la viticoltura da vicino. Il viticoltore stesso vi guida attraverso il vigneto e vi spiega le diverse varietà e la loro coltivazione. 
Iscrizioni presso l'ufficio turistico il giorno precedente fino alle ore 17.00, minimo 4 partecipanti, tel. +39 0471 356 100 o +39 0471 345 245.
Se si iscrivono 8 persone, la visita e la degustazione del vigneto possono essere prenotate in qualsiasi momento.Leggi di più

Con bambini

Il mondo favoloso di ToniIl mondo favoloso di ToniNovità  sul Corno del RenonDurante lo scorso inverno, amanti della montagna, sciatori e bambini in slitta hanno notato un’aquila volteggiare nella zona del Corno del Renon. «Ma è possibile che sia Toni?», si chiedevano tutti. Si racconta infatti che, già molti anni fa, la famiglia di Toni avesse preso dimora sulla vetta più alta che domina il nostro altipiano. E in effetti sì: è proprio Toni, che ha scelto il Corno del Renon per le sue planate e che, questa estate, è stato scelto come nostro “animale simbolo” per le attività d’alta quota e un magnifico sentiero di circa 3 chilometri, un itinerario fantastico perfetto per tutta la famiglia.
Nei prossimi mesi, ai 2mila metri del Corno, potrete “volare” quasi come un’aquila: al posto delle ali, c’è la cabinovia che vi porterà da Tre Vie/Pemmern fino alla cima Lago Nero. Lì poi troverete una torre molto alta, dalla quale si gode una magnifica vista panoramica. Cos’altro vi aspetterà nel magico mondo di Toni? Per i più piccoli naturalmente non possono mancare le favole, scritte in un libro grandissimo. E poi un nido così grande da essere un labirinto. E ancora: un laghetto per le avventure, una finta aquila grandissima per le arrampicate e tanti giochi all’aria aperta. E per gli adulti? Oltre a giocare e divertirsi con i bambini, possono riposarsi, respirare l’aria fresca di alta montagna e godersi il sole e il panorama a 360° sulle cime delle Dolomiti.
Lunghezza del percorso: circa 2 chilometri
Difficoltà: facile, anche con passeggino
Partenza: stazione della cabinovia del Corno del Renon a monte “Cima Lago Nero” – Corno di Sotto – “Cima Lago Nero”
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ulteriori informazioni
Sentiero selvaggio delle meraviglieSentiero selvaggio delle meraviglieArea per famiglieCon la funivia del Renon in solo 12 minuti fino a Soprabolzano o da Collalbo con il trenino del Renon fino alla stazione di Soprabolzano dove seguete i cartelli del Pyramix. Sopra il paese di Soprabolzano dove inizia il bosco Vi aspetta all'inizio del sentiero il Pyramix ci dà il benvenuto e racconta degli animali selvatici sul Renon. La curiosità è già suscitata e si parte! Poco più avanti si vedono già le prime macchie colorate che brillano tra gli alberi. Cosa possa essere? …È Fiona, una volpe furba. Qui nella foresta ha trovato un posto ideale per la sua tana.
Il sentiero ci porta avanti e ci dà la possibilità di conoscere altri animali:
Ivo, un compagno spinoso, p.es., che normalmente si incontra solo di notte alla ricerca di cibo. Sapete di quale animale sì tratta?
Altri abitanti lungo il sentiero selvaggio delle meraviglie sono anche Walter, un picchio rosso e Sissi, uno scoiattolo che fa scorta di provviste per l’inverno, sotterrandole ovunque nel bosco.
Nelle diverse stazioni, per il divertimento di bambini e adulti, si trovano giochi emozionanti, che consentano di toccare con mano lo straordinario istinto e le caratteristiche uniche di ogni singolo animale.
Un bellissimo sentiero per tutta la famiglia e semplicemente pieno di meraviglie!
Lunghezza del sentiero: ca. 3,6 km 
Difficoltà: facile, con passeggiano
Partenza: stazione di SoprabolzanoLeggi di più
ulteriori informazioni
Hotel Bemelmans
Parkhotel Holzner
Hotel am Wolfsgrubenersee
Hotel Tann