l’incanto di una rilassante passeggiata

riscoprire la gioia sulle passeggiate del Renon

Esattamente come la villeggiatura estiva, anche le passeggiate vantano una lunga tradizione sull’assolato altipiano. Già Sigmund Freud era un appassionato seguace del più piacevole degli sport popolari e amava concedersi rilassanti camminate tra i prati e i boschi del Renon, al cospetto dell’incantevole scenario montano dell’Alto Adige. Tutt’oggi, svariati sentieri e passeggiate si snodano dolcemente attraverso la maestosa natura dell’altipiano verso piccoli ma preziosi istanti di gioia.
Promenade FreudPromenade FreudSulle tracce di Sigmund FreudPunto di partenza: Soprabolzano
Punto di arrivo: Collalbo
Lunghezza del percorso: 5.585m
Dislivello: salita 132m, discesa 91m
Tempo di percorrenza: 80 min.
Difficoltà: facile, anche con il passeggino
Cose da vedere: Aforismi lungo la Freud Promenade. Il treno del Renon da Collalbo per il ritorno.
In cammino sulle tracce di FreudLeggi di più
Promenade FennPromenade FennPasseggiata intorno al "Fenn"La passeggiata in intorno al "Fenn", tra Collalbo e Longomoso, è molto piacevole. Dalla stazione del treno, seguite la strada a sinistra no. 24 per il centro di Collalbo e vi dirigete a est fino all'inizio del parcheggio "Zentral", dove inizia la salita della Fenn Promenade, intorno all'omonima collina. Seguire il sentiero no. 20 fino alla piattaforma panoramica, che invita a soffermarsi. Una targa commemorativa ricorda l'inaugurazione del tracciato nel 1898. All'ombra del bosco misto, salite verso un'altura con vista sulle piramidi di terra. Il sentiero attraversa la scarpata e sfocia sulla passeggiata nei pressi dell'Amtmann a Longomoso, che conduce a sinistra in direzione di Collalbo e da lì alla stazione del trenino del Renon.
Lunghezza: 4km
Dislivello: 100m
Durata del cammino: 75 minuti
Sentiero facile, anche con passaggino e sedia a rotelle. Leggi di più
Promenade von Eyrl Promenade von Eyrl nei pressi di Collalbo e LongomosoLa passeggiata ha inizio dalla stazione del trenino del Renon a Collalbo. Svoltate a sinistra e proseguite per ca. 100m verso il centro del paese e quindi prendete nuovamente a sinistra prima della rampa. Sempre in paese, girate a destra fino al margine del bosco, poi di nuovo a destra fino al bivio della von Eyrl Promenade, che si suddivide in un tratto inferniore ai piedi del pendio e uno superiore con piattaforme panoramiche. Entrambi i percorsi possono essere combinati ad anello. All'estremità orientale, scendete fino alla scuola elementare di Longomoso, dove potete proseguire a destra verso il centro di Collalbo oppur continuare l'escursione circolare a sinistra verso Longomoso. Dal sagrato della chiesa parrocchiale di Longomoso, l'ampio sentiero, Via Parschalk, no. 37B conduce in leggera salita all'incrocio con via Sallrain, imboccare il marciapiede fino alla strada principale e svoltare a sinistra fino al ponte del trenino del Renon e alle stazione di Collalbo. 
Lunghezza: 1,7km
Dislivello: 70m
Tempo di percorrenza: 45 minuti.
Sentiero facile anche con passaggino e sedia a rotelle. Leggi di più
Promenade per Maria AssuntaPromenade per Maria Assuntapasseggiata nella culla della villeggiatura estivaDalla stazione del trenino del Renon da Soprabolzano seguite le indicazioni "Cammino villeggiatura" fino alla chiesetta di Maria Maggiore e a un bivio, dove svoltare a sinistra in discesa fino al passaggio a livello per pedoni. Prendere a destra sul marciapiede fino a un secondo passaggio a livello e al tratto di collegamento con la cappella di Santa Maddalena, che costeggia residenze per a villeggiatura, fino alla chiesa di Maria Assunta. Seguire a destra il sentiero no. 14 per arrivare dopo ca. 20 minuti al "Merltennen" un punto di vista per Bolzano.
Lungezza: 3,5 km
Dislivello: 90m
Segnalazione: "Cammino villeggiatura" e 14
Tempo di percorrenza: 45 minuti.
Pare che l’usanza di cercare un po' di frescura in montagna sia nata nel lontano 1576, quando in città infuriava la peste. I primi documenti attestanti quest'allegra migrazione estiva risalgono invece al 1650 circa. Questa villeggiatura, il domicilio estivo sul Renon, faceva soprattutto la felicità dei bambini. Gli uomini, impegnati sul lavoro, si recavano in visita alla famiglia solo i fine settimana e vi rimanevano quindi solo per brevi periodi. Non esistevano, a quei tempi, le ferie nell’accezione moderna del termine. Già nelle “Otto beatitudini di Bolzano”, sacro regolamento per ogni bolzanino che si rispettasse, Karl Theodor Hoeniger descriveva l’usanza di possedere una casa estiva sulle alture del Renon. Ma nemmeno la nobiltà e la ricca borghesia di Vienna e degli antichi territori della corona si lasciavano scoraggiare dal lungo viaggio e, portati pacchi e fagotti (bambini compresi...) alla stazione, partivano con la ferrovia del sud alla volta di Bolzano, passando per Lienz e la fresca Val Pusteria.

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